Mentre i siti di informazione rimandano le notizie degli attacchi ai resort di Sousse, in Tunisia, uno dei luoghi turistici più suggestivi e frequentati di un Paese che un tempo era il porto tranquillo di tanti turisti italiani…
Mentre leggo dell’attentato nel sud est della Francia, dove un uomo a bordo di un’auto ha fatto irruzione in un impianto di gas industriale a Saint-Quentin-Fallavier, 30 km da Lione, e ha colpito bombole di gas provocando un’esplosione, e una testa decapitata è stata trovata infilzata sulla recinzione del cortile dello stabilimento coperta di scritte in arabo insieme alla bandiera nera dell’Is…
Continua la lettura di L’Is ci attacca e non possiamo più far finta di niente