Questo è un pezzo scritto un po’ per ridere e richiede alcune premesse.
Uno. Commentare Sanremo come fosse l’evento del secolo è poco intellettuale, anzi zero. Ieri sera, mentre iniziava la finale, ero a teatro a vedere Pierfrancesco Favino e il suo meraviglioso e disperato straniero ne La notte poco prima delle foreste, di Bernard-Marie Koltès.
Continua la lettura di Mahmood, la rivincita (che rivincita non è) di noi disperati →
Ora, io lo so che Sanremo è Sanremo (uffa!). Che Baglioni è Baglioni (uffa! uffa!). Che i radical chic schifano il nazionalpopolare (uffa! uffa! uffa!). Che Pio e Amadeo ma chi saranno mai… Ma a me questi 20 minuti sul palco dell’Ariston sono piaciuti tanto. Forse perché su certi temi sono davvero un po’ disperata. Vi posto il video qui, se ve lo siete perso dateci un occhio (fino alla fine eh…).
Continua la lettura di Pio e Amedeo a Sanremo: «Tutti siamo stati bambini» →
«Abbiamo accolto 27 scheletrini. Il più magro pesava 30 chili, la sua gamba aveva lo stesso diametro del mio polso. Uno era tutto e solo orecchie. Un altro non riusciva a camminare perché pieno di dolori. Tre avevano ferite di arma da fuoco ai polsi, ai piedi e alle braccia».
Continua la lettura di E se quegli scheletrini fossero i nostri figli? →
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha annunciato la chiusura dei porti italiani alla nave Aquarius di Sos Meditérranée, con personale di Medici senza frontiere, che si trova in navigazione nel Mediterraneo.
Continua la lettura di Migranti, Salvini chiude i porti ma i sindaci si ribellano →
il blog di Monica Triglia