Sembrava salvo. Invece il lupo è ancora sotto attacco.
Anzi, nonostante il quasi milione di firme raccolte grazie alla mobilitazione delle associazioni ambientaliste e animaliste e alla petizione lanciata su Change.org dai Verdi, il piano che il 23 febbraio verrà sottoposto alla Conferenza Stato-Regioni prevede uccisioni per fini “scientifici” e caccia aperta nei parchi nazionali e regionali.