Una tigre che salta in un cerchio di fuoco. L’ho vista una volta, quando ero bambina. Mi avevano portato al circo, doveva essere un giorno di festa. Ma a me il circo non piaceva. Mi metteva tristezza, e mi ricordo la tigre…. Gli spettatori applaudivano mentre io chiudevo gli occhi, pensando a che paura provasse quel povero animale.
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«Se qualcuno ha bisogno un ricovero per il suo gatto, sappia che abbiamo ancora cinque posti. Chiamateci e portatecelo subito. Prima che arrivi l’uragano Irma».
E’ l’appello del Village animal clinic di Palm Beach, in Florida, uno dei tanti che sto leggendo in queste ore sui social, e che le associazioni animaliste americane lanciano per evitare che la gente, nella fuga, abbandoni i propri animali.
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Stringe il cuore a vederlo solo, abbandonato e legato a un palo, nella cittadina di Vittoria, Texas, sotto le piogge violentissime provocate dall’uragano Harvey. E’ un cagnetto e la sua foto (sopra il titolo) ha fatto il giro del mondo. Il fotografo che lo ha ritratto lo ha slegato e portato al sicuro (qui sotto la foto dei due insieme).
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Bello è bello, con quegli occhioni e un’espressione simpatica. Oggi diamo il benvenuto al piccolo gibbone dalle mani bianche (Hylobates lar), venuto alla luce al Parco Zoo di Falconara Marittima, in provincia di Ancona, per la gioia di tutto lo staff. Il “gibboncino” ha il manto scuro, il muso schiacciato e circondato da un anello di peli bianchi.
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Sapete cosa penso degli animali. Quanto li ami. E sapete quanto ritenga odioso e crudele chi li abbandona o li maltratta.
Per questo oggi vi ricordo una campagna importante, che prende il via il 1° agosto. E vi racconto di un testimonial speciale.
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il blog di Monica Triglia