Cernavoda è una città della Romania colpita, la scorsa notte, da piogge violentissime.
Da Cernavoda arriva la disperata richiesta di aiuto di Sara Turetta, fondatrice di Save the Dogs and other Animals, l’associazione italiana che da anni si occupa di salvare dalla strada cani e gatti randagi in quel Paese.
L’acqua ha infatti invaso il canile e la piccola clinica.
Lo staff e i volontari stanno soccorrendo gli animali, ma la struttura è gravemente danneggiata. E non è la prima volta che l’associazione si trova ad affrontare un’emergenza simile.
«Abbiamo vissuto questo dramma almeno 3-4 volte negli ultimi 15 anni» dice Sara Turetta. «Ho sperato che gli ultimi mesi di permanenza nella vecchia struttura di Cernavoda non avrebbero visto ripetersi le stesse scene: decine di cani da evacuare dai recinti per non affogare, le pompe che cercano di fare fronte invano, lo staff nell’acqua che cerca di mettere in salvo animali e cose. E invece stanotte e stamattina si sta ripetendo tutto per l’ennesima volta. Sono arrabbiata e prostrata da queste lotte continue contro tutto e contro tutti».
Situazioni del genere non accadranno più non appena l’associazione riuscirà a realizzare una nuova clinica veterinaria in collina, che consentirà di assistere in Romania almeno 2 mila animali all’anno.
Una struttura importante per la quale, grazie alla campagna “Impronte di Gioia” sostenuta anche da tanti volti noti dello spettacolo e dello sport, sono stati raccolti fondi. Mancano però ancora 70 mila euro.
La clinica fa parte di un progetto in corso di realizzazione su un’area che già comprende un rifugio per cani, uno per asini e cavalli e un gattile.
Sarà attrezzata con box, spazi dedicati alle degenze degli animali, altri per le cure e le vaccinazioni. Ci saranno anche un reparto per gli infettivi e una sala per le radiografie e le ecografie.
Una struttura all’avanguardia, a basso impatto ambientale grazie a un sistema di riscaldamento a pompa di calore e pannelli solari, in una zona dove mancano del tutto infrastrutture di questo genere.
Save the Dogs è nata più di dieci anni fa per affrontare l’emergenza dei randagi in Romania. Branchi di cani sempre più numerosi, spinti dalla fame e dalla paura, spesso aggrediscono le persone. La conseguenza è che migliaia di animali vengono uccisi con metodi brutali.
Uno sterminio che avviene grazie a una legge approvata dal Parlamento rumeno e ancora in vigore. Mentre a livello europeo non è mai stata approvata alcuna direttiva che impedisca agli Stati membri di eliminare gli animali randagi.
«Come associazione» dice Sara Turetta «siamo convinti che Bruxelles stia sottovalutando il problema: il fenomeno del randagismo porta con sé rischi per la salute pubblica e rilevanti costi sociali ed economici che non possono più essere ignorati. È per questo che Save The Dogs lavora affinché il Parlamento e la Commissione europea sviluppino delle linee guida: per garantire maggiori tutele per cani e gatti e, nello stesso tempo, per affrontare il fenomeno del randagismo in Europa».
Potete seguire l’emergenza che ha colpito Save the dogs a Cernavoda sulla pagina Facebook di Sara Turetta e sul suo account twitter.
E cliccando qui potete dare il vostro aiuto.
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