Voglio parlarvi di quanto sta succedendo in provincia di Oristano. Dove il fuoco che ha avuto origine tra Bonarcado e Santu Lussurgiu in provincia di Oristano sta devastando la regione.
I paesi di Cuglieri, Sennariolo, Bosa, Macomer e Scano di Montiferro sono lambiti dalle fiamme. Centinaia (per ora) gli sfollati, in cenere 20mila ettari di territorio, boschi, oliveti, campi coltivati, aziende agricole e case.
Voglio parlarvi dell’ulivo di Tanca Manna (sopra), alto 20 metri, che aveva almeno 2500 anni, esempio di archeologia botanica e patrimonio dell’intera Sardegna. Ucciso dal fuoco.
Ma voglio parlarvi soprattutto del cane pastore che vedete nella foto qui sopra, e che davanti al fuoco non è fuggito e ha continuato a proteggere il gregge di pecore che gli era stato affidato. E del cagnetto (sotto) ora attaccato all’ossigeno, perché non riesce a respirare, bruciato.
Sono tra i primi ricoverati nella Clinica Veterinaria Duemari di Oristano. L’incendio ha ucciso migliaia di animali, arsi vivi nei recinti o nelle stalle. Altri sono stati recuperati con gravi ustioni.
«Ci stiamo predisponendo a ricoverare due ustionati da Cuglieri» scrivono dalla Clinica. «Altri ne arriveranno. Saranno giornate dure. Siamo pronti a collaborare con tutti i colleghi che possano dare disponibilità al primo soccorso e che abbiano animali ustionati da riferirci e offrire insieme alla Effetto Palla Onlus assistenza a tutti coloro che ne abbiano bisogno. Servono cibo, traverse, pomate. Dateci una mano».
L’Iban di Effetto Palla Onlus, a cui in tanti daremo una mano, è IT65D0100517400000000006381.
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