Guardo il filmato che mostra il giornalista siriano Milad Fadel raccontare in diretta tv per Al Jazeera quello che sta accadendo al suo popolo. «Qui ad Aleppo i bambini muoiono di fame» dice Milad.
Giovedì sera, 14 luglio, a Nizza un tir si è lanciato sulla folla che era sul lungomare e ha provocato una strage: a oggi i morti sono 84. Il killer, Mohamed Lahouaiej Bouhlel, di origini tunisine, è stato ucciso. E’ quasi certo fosse legato all’Islam radicale. L’Isis ha esultato e due giorni dopo ha rivendicato l’attentato con un tweet.
Della storia di Emmanuel Chidi Namdi, ragazzo nigeriano di 36 anni ammazzato di botte a Fermo da un italiano di 39 anni che prima di aggredirlo aveva insultato la moglie Chimiary, 24 anni, definendola “scimmia africana”, mi hanno colpito alcune cose.