Proprio sul filo della frontiera il commissario ci fa fermare
su quella barca troppo piena non ci potrà più rimandare
su quella barca troppo piena non ci possiamo ritornare.
Pane e coraggio ci vogliono ancora per riparare questi figli dalle ondate del buio mare e le figlie dagli sguardi
che dovranno sopportare e le figlie dagli oltraggi
che dovranno sopportare.
L’ultimo, terribile atto di guerra che si è consumato il 4 aprile in Siria, nella provincia di Idlib, è un bombardamento chimico di cui organizzazioni internazionali e singoli governi, tra cui Unione Europea e Stati Uniti, accusano il regime del presidente siriano Bashar al Assad.
Prima di leggere anche solo poche righe di questo pezzo vi chiedo di guardare il video qui sotto: è la testimonianza di una famiglia irachena, padre, madre e due gemellini, fuggiti, spiega il papà, per offrire ai bambini «una vita in un Paese senza guerra, senza sangue». La famiglia è ora bloccata, come tantissime altre persone, a Lesbo, in Grecia, Europa.
Bello è bello, con quegli occhioni e un’espressione simpatica. Oggi diamo il benvenuto al piccolo gibbone dalle mani bianche (Hylobates lar), venuto alla luce al Parco Zoo di Falconara Marittima, in provincia di Ancona, per la gioia di tutto lo staff. Il “gibboncino” ha il manto scuro, il muso schiacciato e circondato da un anello di peli bianchi.