Tra poco è Pasqua.
E a me che amo gli animali (come voi che leggete queste righe, ne sono convinta) fa piacere segnalare due iniziative sostenute dall’Enpa.
Prima, però, vi chiedo: ricordate la fiaba dei fratelli Grimm intitolata “L’agnellino e il pesciolino”?
Beh, è stata una delle favole che da bambina mi raccontavano sempre e che io – pestifera fin dalla più tenera età – avrei riscritto volentieri, soprattutto perché mi colpivano i controsensi e le contraddizioni.
Con ciò… La fiaba narrava di un fratellino e una sorellina trasformati, da una cattiva matrigna, rispettivamente in un pesciolino e in un agnellino.
Il fratellino-pesciolino passava le giornate nuotando nello stagno, la sorellina-agnellino brucando erba in un prato.
Sarebbe andato tutto bene se un giorno la matrigna non avesse ordinato al cuoco di fare un arrosto di agnello. A questo punto le cose avrebbero potuto mettersi davvero male ma, come in tutte le fiabe che si rispettino, c’è sempre un eroe che fa vincere il bene sul male. L’eroe era il cuoco che incrociava lo sguardo allarmato del pesciolino, capiva l’inghippo, portava l’agnellino da una maga che scioglieva la magia e ritrasformava pesciolino e agnellino in fratellino e sorellina.
Di questa fiaba io ricordo soprattutto l’orrore che provavo quando l’agnellino veniva portato dal cuoco per essere ucciso.
Tutto questo per dirvi che ha ragione l’Enpa, l’Ente nazionale protezione animali, quando ci ricorda che
Pasqua è la festa dello spirito, non della carne.
Secondo i dati Istat, nel 2016 sono stati macellati quasi 2,7 milioni tra agnelli, agnelloni e capretti.
«La Pasqua è una festa dello spirito, non della carne» dicono all’Enpa. «E senz’altro non è la festa della carne di migliaia di agnelli che ogni anno vengono sterminati per diventare un piatto di portata».
A me sembrano giuste osservazioni. Così vi ricordo che l’Enpa sostiene la petizione online contro la “Pasqua di sangue”. Per aderire potete firmare qui.
A questo punto dovrei spendere una parola anche per i pesciolini. Ma visto che io amo soprattutto i gatti, vi invito ad aderire a un’altra iniziativa dell’Enpa che io ho intitolato
Gattini, pecorelle e cioccolatini
Volete aiutare l’Enpa nelle sue attività a favore degli animali? Fatevi un regalo di Pasqua! Potete scegliere i ciondoli in argento, completi di cordoncino colorato e confezione regalo, firmati La Gatta Gioielli (18 euro).
Oppure, se siete golosi di cioccolata, ci sono le pecorelle, rosa e grigia, piene di ovetti al fondente della Baratti&Milano (8 euro). Vi piacciono? Potete ordinarli qui.
Grazie a chi aiuterà chi ogni giorno aiuta i nostri amici animali. E buona Pasqua!
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