Stringe il cuore a vederlo solo, abbandonato e legato a un palo, nella cittadina di Vittoria, Texas, sotto le piogge violentissime provocate dall’uragano Harvey. E’ un cagnetto e la sua foto (sopra il titolo) ha fatto il giro del mondo. Il fotografo che lo ha ritratto lo ha slegato e portato al sicuro (qui sotto la foto dei due insieme).
Una storia piccola e crudele con un lieto fine. Emblematica dell’emergenza che in Texas ha colpito non solo uomini e donne, case e cose, ma anche gli animali randagi e domestici e selvatici.
«Abbiamo raccolto 70 scoiattoli, decine di colombe, moltissimi conigli e tanti altri. I nostri rifugi sono pieni e abbiamo bisogno di tutto, cibo, coperte e anche volontari che ci aiutino».
Sulle pagine dell’Austin American-Statesman, il quotidiano di Austin, una delle città più devastate del Texas, l’associazione Wildlife Rescue ha pubblicato questo appello.
Nonostante la polizia texana continui a raccomandare alla popolazione di non abbandonarli e soprattutto di non lasciarli legati in aree travolte dall’acqua, sono centinaia le segnalazioni di animali sotto il diluvio: cani e asini, mucche e gatti.
Un alligatore è stato avvistato per le strade di Houston.
Un falco ha trovato rifugio in un’automobile.
Wildlife Rescue e le altre associazioni animaliste stanno facendo miracoli. I 6 mila animali dello zoo di Houston intrappolati dall’acqua sono stati tutti salvati da una squadra di 30 persone.
Tra tante storie, a me piace quella del cane Otis.
Ritratto mentre cammina per le strade allagate di Sinton, non lontano dalla città di Corpus Christi, con in bocca un grosso sacco di croccantini, è finito addirittura sul Washington Post. Il proprietario, che lo ha riabbracciato tra le lacrime, ha raccontato che Otis è molto conosciuto in paese ed è anche molto amato. Il pasticcere non gli nega mai il gelato e il gestore del fast food gli allunga sempre un hamburger.
Otis è un tipo che, scommetto, se la sarebbe cavata da solo. Dicono che quando è arrivato l’uragano, Otis sia entrato nella drogheria lasciata aperta, abbia preso il più grande sacco di cibo per cani. E solo dopo abbia iniziato la fuga.
Articoli che ti potrebbero interessare